NUOVO STABILIMENTO E BOSCO URBANO PER TECNOSYSTEMI

C’è anche una parte di riqualiificazione urbana, con la nascita di un bosco urbano, nel nuovo polo produttivo di Tecnosystemi Spa Società Benefit, azienda leader nella progettazione e produzione di accessori e componenti per il condizionamento, il ricambio dell’aria, la ventilazione ed il fotovoltaico, che si inaugura questa mattina a San Giacomo di Veglia, Vittorio Veneto (Treviso).

Un progetto basato su innovazione tecnologica e di processo, sostenibilità e responsabilità sociale: su una superficie di 30mila metri quadri lo stabilimento utilizzerà tecnologie virtuose, progettate nel pieno rispetto dell’ecosistema, che porteranno a una significativa riduzione stimata delle emissioni di CO2 entro la fine del 2025. ). Il nuovo polo produttivo della società – che ha concluso l’esercizio 2023 con un fatturato di 54 milioni di euro, in crescita del 34% negli ultimi due anni, e conta su un organico complessivo di 211 dipendenti - darà lavoro a ottanta professionisti, che opereranno in nove linee di produzione con tecnologia 4.0.

«Questo secondo polo produttivo rappresenta un importante traguardo nella crescita tecnologica di Tecnosystemi, da sempre orientata all’innovazione e all’introduzione di impianti di ultimissima generazione per realizzare un modello di fabbrica intelligente. Grazie all’internalizzazione di nuovi macchinari e tecnologie, garantiremo ai nostri clienti un servizio di eccellenza, soluzioni tecniche all’avanguardia ed una produzione sempre più snella e veloce», commenta Giorgio Rigoni, presidente della Spa. E Anna Munari, amministratrice delegata, aggiunge: «Il nuovo sito e il comprensorio circostante sono stati riqualificati in chiave sostenibile pensando al benessere delle persone che lavorano con noi e alla riduzione dell’impatto sul territorio e sull’ambiente circostante. Ci piace pensare che sia rappresentazione del nuovo ruolo dell’imprenditore civile, che guarda più in là dei propri confini e che si prende cura del territorio e della sua comunità».

Una vera e propria “ri-forestazione” ha portato alla nascita di un’area verde nella zona industriale nella quale sono già stati messi a dimora 78 alberi e 600 arbusti, che compenseranno ogni anno fino a 236 tonnellate di CO2. Il bosco urbano sarà il fiore all’occhiello “green” del nuovo stabilimento Tecnosystemi. La ricerca e lo sviluppo rappresentano il cuore pulsante di Tecnosystemi, che opera sul mercato nazionale ed internazionale con oltre settemila soluzioni tecniche a catalogo e che reinveste ogni anno circa il 5% del suo fatturato per l’innovazione e il continuo efficientamento dei processi. A beneficiare di queste tecnologie all’avanguardia saranno anche i processi del nuovo stabilimento, che in tutte le fasi del ciclo di vita del prodotto adotterà le migliori soluzioni per la riduzione dei consumi e dell’impronta ambientale, che verrà valutata nelle diverse “categorie d’impatto”.

Nel nuovo sito produttivo verrà adottato l’audit energetico, «uno strumento efficace di analisi funzionale che permetterà di ridurre le inefficienze dei processi di consumo energetico e valutare gli investimenti attuali e futuri in nuovi impianti e fonti ad alta efficienza per una gestione sempre più consapevole dei consumi annuali», spiegano in azienda.

La Spa è leader in Italia nel settore dei componenti per impianti HVAC: un mercato che, secondo l’indagine statistica 2023 di Assoclima, nel nostro Paese vale oltre 2,7 miliardi di euro, con un incremento record della produzione nazionale nel comparto che nel 2023 ha messo a segno un progresso del 16,7% rispetto al 2022. In primo piano anche la crescita del terziario commerciale, che ha compensato la flessione nella clientela residenziale in seguito all’eliminazione del Super Bonus 110.

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