HAIDER ACKERMANN è IL PRIMO DIRETTORE CREATIVO DI CANADA GOOSE

Da oggi, e per la prima volta nella sua storia, Canada Goose ha un direttore creativo: niente di meno che il noto stilista Haider Ackermann. Un nome di spicco del settore della moda, gli addetti ai lavori lo sanno bene. Riconosciuto per il suo talento nel definire il design moderno, porterà il proprio tocco creativo per plasmare il futuro delle collezioni Canada Goose ed elevare l'estetica creativa del brand. Il designer francese di origine colombiana avrà sede a Parigi e lavorerà al fianco del Presidente e Amministratore Delegato, Dani Reiss, per guidare l'azienda verso la sua prossima era.

"Quando si parla di connubio tra artigianato e bellezza, non c'è nessuno più adatto di Haider Ackermann. Ha intuito che Canada Goose è un brand diverso da tutti gli altri e che l'autenticità, l'artigianalità e le prestazioni sono le pietre miliari del nostro marchio", ha dichiarato Reiss. "Con la sua spiccata capacità di sfruttare l'energia e il potenziale del nostro heritage autentico, non vedo l'ora di vedere il suo impatto sui nostri capi".

Per vedere i primi frutti di questo nuovo sodalizio, ovvero la prima capsule collection di Haider per Canada Goose, bisognerà aspettare il prossimo autunno inverno. Anche se, a dire il vero, la nomina è segnata dal lancio di una una felpa esclusiva a sostegno di Polar Bears International (PBI), che è in prima linea negli sforzi per studiare, comprendere e proteggere gli orsi polari e il loro habitat in pericolo.

Come ben sappiamo, Canada Goose è infatti da sempre molto attenta alla salvaguardia dell'ecosistema, perciò, anche in questo caso non ha voluto smentirsi. La felpa, in edizione limitata, chiamata PBI Hoodie, è realizzata in cotone organico e il 100% del ricavato delle vendite andrà alla PBI per finanziare ricerche fondamentali, implementare strategie di conservazione innovative ed educare le comunità sull'importanza di proteggere l'Artico. Ciliegina sulla torta, la campagna di lancio celebra l'icona del cinema e una delle attiviste più influenti di oggi, Jane Fonda.

"Ciò che mi ha attirato di Canada Goose non è solo il modo in cui ha creato una categoria, ma anche la sua credibilità e la sua volontà di rimanere fedele al proprio scopo. L'impatto che questo brand ha avuto sul mondo che ci circonda è notevole e fonte di ispirazione", ha dichiarato Haider. "Mi considero uno studioso dell'ambiente e il mio viaggio a Churchill ha acceso il fuoco per fare di più ed essere di più. La mia speranza è che, unendoci alla straordinaria paladina del clima Jane Fonda, possiamo contribuire a spingere le persone ad agire, e a farlo ora".

Quello da sapere su Haider Ackermann

Haider Ackerman nasce a Bogotá nel 71 ed è viene adottato da una coppia francese. Suo padre era cartografo di Amnesty International e per questo motivo la sua infanzia è trascorsa di paese in paese , tra un viaggio e l'altro. Si iscrisse alla Royal Academy of Fine Arts di Anversa (eh sì, proprio la stessa da cui uscirono i famosissimi 6 di Anversa), ma non si diplomò.

Raf Simons fu tra i primi a credere in lui e lo incoraggiò a creare una propria collezione nel 2001. Questo si rivelò un successo e gli valse un contratto con la società Ruffo Research che gli fece vincere, due anni dopo, il premio Premio tessile svizzero. Influenzata dalle differenze culturali, la sua estetica contrasta e fonde i codici di abbigliamento. I tagli semplici delle sue creazioni sono spesso asimmetrici e cuciti con materiali diversi. A poco a poco, i suoi modelli cominciarono a essere visti su celebrità (oggi lo vediamo spessissimo al fianco di Timothée Chalamet). Una volta, persino Karl Lagerfeld in persona dichiarò che gli sarebbe piaciuto che fosse il suo successore da Chanel. Ma questa volontà non si concretizzo mai.

Ackermann è entrato a far parte di Berluti come direttore creativo nel settembre 2016, succedendo ad Alessandro Sartori e ha presentato la sua prima collezione per l'etichetta nel gennaio 2017. Durante il suo mandato, ha introdotto un tocco più languido e femminile nelle collezioni. Ma dopo solo tre stagioni, nel marzo 2018, Ackermann e Berluti si separano, venendo sostituito con Kriss Van Asche fresco della direzione creativa di Dior Homme. Dopodiché ha avuto anche il grande onore di essere guest designer per Jean Paul Gaultier, disegnando la collezione couture primavera estate 2023 della maison. Oggi, ha ufficialmente un nuovo capitolo, ancora tutto da scrivere, della sua storia.

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