FARINA DI POMODORO, LEGUMI AL CIOCCOLATO, LECCA LECCA MUSICALI: LE NOVITà IN VETRINA A CIBUS

Green, salutista e meglio ancora se fusion, cioè frutto della contaminazione tra culture alimentari diverse. È questo l’identikit dei nuovi prodotti che le verranno esposti per la prima volta alla 22esima edizione di Cibus, la fiera alimentare che aprirà i battenti a Parma di maggio. Quest’anno tra gli stand si conteranno circa mille new entry. Ce n’è per tutti i gusti.

Alcune novità strizzano l’occhio ai più piccoli, come l’acqua all’anguria, le cannucce di gelatina assortite ai gusti fragola, ciliegia, mela o uva, e soprattutto i lecca-lecca musicali, un mix di tecnologia e caramelle: mentre li gusti, una innovativa tecnologia audio a conduzione ossea integrata riproduce brani orecchiabili. Altre puntano sul tema della sostenibilità e dell’economia circolare: dagli scarti del processo di produzione delle passate, per esempio, arriva la farina di pomodoro, mentre dalla soia arrivano i “trancetti di tonno” plant based. Tutti i legumi, in generale, la fanno da padroni: da quelli tostati ei ricoperti di cioccolato alla pasta con i lupini e il macinato vegetale, fino alla farinata di ceci che diventa uno snack di sfogliatine croccanti.

Tra i nuovi ingredienti, il più gettonato è il collagene. Lo ritroviamo nel brodo proteico di carne mista a base di ingredienti 100% naturali, ma anche nelle barrette ad elevato contenuto proteico, vegetariane e gluten free o nelle bevande senza zucchero. E dopo gli allarmi lanciati l’estate scorsa dagli allevatori di vongole, sugli scaffali di Cibus fanno la loro comparsa anche le prime polpe di granchio blu.

Se c’è una parola d’ordine, invece, è fusion: il chutney - la famosa salsa agrodolce di origine indiana - incontra l’aceto balsamico di Modena Igp, il sale rosa dell’Himalaya si insaporisce con il tartufo nero estivo, l’olio di olive taggiasche si mescola alla vaniglia bourbon del Madagascar, la maionese si adatta al sushi, mentre la ’nduja viene fatta anche con carne di bovino certificato Halal. Il famoso cocktail Moscow Mule diventa un condimento: a base di aceto, ginger e lime per esaltare il gusto di tartare di carne e pesce. Dalla polvere di carbone di bamboo vegetale, invece, arriva l’olio affumicato nero

C’è poi il capitolo degli abbinamenti insoliti: il formaggio erborinato ai frutti di bosco in purea di melagrana siciliana, il basilico genovese con il lardo di colonnata, lo squacquerone di Romagna servito con erbette di campo, il salame al tartufo con copertura a base di Parmigiano,il tartufo abbinato al carpaccio in acqua di mare. Ci sono persino il burro al gambero rosso di Mazara del Valloil e il plum cake arricchito con yogurt e polvere di grillo.

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