Il consiglio di amministrazione di Intesa Sanpaolo ha approvato una nuova organizzazione proposta dal Ceo Carlo Messina, volta a affrontare le sfide del settore bancario in Europa. Questa strategia si concentra sull’impiego dei migliori talenti manageriali e sulla valorizzazione delle risorse interne, con una prospettiva di lungo termine. Un aspetto significativo è il passaggio generazionale, con molti nuovi leader che hanno un’età media di 49 anni, di cui cinque sono quarantenni. La nuova organizzazione di Intesa entrerà in vigore il prossimo 2 aprile.
La nuova organizzazione di Intesa Sanpaolo prevede:
Per garantire una gestione unitaria del Wealth Management, Intesa Sanpaolo la nuova organizzazione prevede la creazione della struttura Wealth management divisions che sarà guidata da Tommaso Corcos per “accelerare la crescita e favorire una maggiore integrazione delle fabbriche prodotto”. Le divisioni includono l’Insurance, affidata a Virginia Borla, l’Asset Management, affidata a Maria Luisa Gota, e il Private Banking, affidato a Lino Mainolfi.
Inoltre, viene istituita una Cabina di regia “Fees & Commissions”, presieduta dal Ceo Carlo Messina, per coordinare le strategie volte ad aumentare i ricavi da commissioni in tutte le divisioni del Gruppo. Saverio Perissinotto diventerà presidente di Eurizon Capital SGR.
Viene istituita un’Area di Governo denominata Chief Sustainability Officer, affidata a Paola Angeletti, con responsabilità strategiche riguardanti la sostenibilità, la pianificazione e il monitoraggio delle attività. All’interno di questa area confluiscono diverse attività precedentemente distribuite in varie unità organizzative del Gruppo:
La posizione di Chief Financial Officer viene assegnata a Luca Bocca, precedentemente Deputy Chief Financial Officer. Elisabetta Stegher è stata nominata Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili, in sostituzione di Fabrizio Dabbene. Viene istituita la struttura di coordinamento “Group Treasury & Capital Management” nell’Area di Governo, affidata ad Alessandro Lolli, che assume il ruolo di Deputy del Chief. Stefano Del Punta, ex CFO e figura chiave del Gruppo, diventa Senior Advisor del CEO Carlo Messina.
‘la creazione di un’unita’ dedicata a delineare le trasformazioni future della banca’, chiamata Chief governance, operating and transformation officer, affidata a Nicola Maria Fioravanti.
Nella nuova Area di Governo Chief Governance, Operating and Transformation Officer, unità dedicata a delineare le trasformazioni future della banca, guidata da Nicola Maria Fioravanti, vengono amalgamati diversi ambiti di governo del Gruppo:
Nell’ambito di International Subsidiary Banks, sotto la guida di Marco Elio Rottigni, Paola Papanicolaou diventa Deputy del responsabile di Divisione e assume la responsabilità dell’area di coordinamento “ISBD Governance Coordination”.
Nell’Area di Governo Chief Data, A.I. and Technology Officer, guidata da Massimo Proverbio, Enrico Bagnasco e Tommaso Pellizzari diventano Deputy del Chief e responsabili delle strutture di coordinamento “Group Technology Services” e “Isytech Evolution”, rispettivamente.
Restano confermati nelle strutture non interessate dalla nuova organizzazione:
Per le Aree di Governo confermati:
“Rinnoviamo Intesa Sanpaolo con un’organizzazione che unisce giovani in ruoli chiave e manager con una solida esperienza alle spalle” ha commentato Carlo Messina, Ceo di Intesa Sanpaolo “La capacità di generare nuovi talenti manageriali consentirà alla Banca di rimanere leader in una prospettiva ultradecennale. Ringrazio di cuore Fabrizio Dabbene, Stefano Del Punta, Paolo Grandi e Saverio Perissinotto. Auguro buon lavoro a chi assume nuovi incarichi e a tutte le persone di Intesa Sanpaolo: su di loro, sono certo, la Banca e le comunità in cui operiamo potranno contare. Così come potranno contare sul mio impegno personale nei prossimi anni”.