BORSA 28 MARZO: EUROPA CON IL FIATO SOSPESO NELL’ULTIMA SEDUTA DEL TRIMESTRE. SAIPEM ANCORA IN RALLY A MILANO

Continua il tira e molla con la Fed. Dopo i segnali lanciati a favore del calo dei tassi, Christopher Waller ha ieri gelato i mercati: i tagli, ha detto, possono attendere perché gli ultimi dati in arrivo dall’economia “sono oltremodo deludenti”. I commenti aggressivi del governatore della Fed in vista dei dati dell’indice dei prezzi Pce – l’indicatore di inflazione preferito dalla Fed – che verranno rilasciati domani (quando Piazza Affari sarà chiusa per festività) hanno frenato i listini asiatici. Il Nikkei 225 giapponese perde l’1,6%, condizionato anche dallo stacco dei dividendi. Tra i big che hanno pagato la cedola ci sono SoftBank Bank e Tokyo Electron Ltd. Lo Yen oscilla sempre sui minimi dal 1990.

L’indice cinese Csi 300 sale dello 0,85%, da -1,30% di ieri, causato dal deterioramento dei legami commerciali con gli Stati Uniti. L’indice Hang Seng di Hong Kong cresce dell’1,6%, recuperando buona parte delle recenti perdite.

Economia cinese in rialzo nonostante le tensioni con gli Usa

Il presidente cinese Xi Jinping ha incontrato a Pechino un gruppo di circa venti imprenditori statunitensi, tra cui gli amministratori delegati di Blackstone, Qualcomm, Bloomberg e FedEx. L’economia cinese non ha “raggiunto il picco” e le prospettive di crescita rimangono “brillanti”, ha detto Xi. Cresce però la preoccupazione che Pechino stia investendo nel settore manifatturiero per superare il rallentamento del settore immobiliare.

Kospi della Corea del Sud -0,2%, mentre il rally dei titoli tecnologici si raffredda.

La Borsa australiana raggiunge nuovi record. Europa più prudente

L’Asx 200 australiano, +1%, raggiunge livelli record. L’indice è sostenuto dai titoli minerari e bancari. Il sentiment verso i mercati australiani è stato rafforzato dai crescenti segnali di allentamento dell’inflazione nel paese, che a sua volta presenta una prospettiva meno aggressiva per la Reserve Bank of Australia.

Le Borse europee si muovono con cautela, poco sopra la parità. In cima a Piazza Affari ancora Saipem, dopo che Barclays ha alzato il target price da 2,50 a 2,90 euro, rafforzando il giudizio “Overweight”. Bene anche le banche. Nel trimestre la borsa di Milano è salita del 14%.

2024-03-28T08:58:39Z dg43tfdfdgfd