PIANO STRATEGICO, IL CONSIGLIO FIGC APPROVA. SOLO LA SERIE B SI ASTIENE

Il consiglio federale della Figc ha approvato oggi il piano strategico di riforme voluto dalla Federazione per il calcio italiano. Tutti favorevoli, compresa la serie A — che pure vuole maggiore peso nella governance — , e un astenuto (la B di Mauro Balata).

Deliberati i principi e i nuovi parametri economici finanziari che rendono più severi gli obblighi dei club, con l'indice di liquidità, l'indicatore di indebitamento e quello del costo del lavoro allargato che saranno criteri di ammissione per la Serie B e C, mentre per la A la si è optato per un allineamento verso la disciplina Uefa. A questo la Figc, da piano strategico, ha aggiunto un'architettura di maggiori controlli durante l'anno per garantire una gestione sostenibile dei club con sanzioni (ancora da definire) previste nell'arco della stagione in caso di violazioni.

Articolo in aggiornamento

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