ALTRI DUE MODELLI PER OMODA, LA CINESE DI CHERY CHE SBARCA IN ITALIA

Dall’orbita Chery, il colosso industriale cinese, arrivano altre due vetture che si insediano, ma, soprattutto, che hanno seria intenzione di insidiare il mercato europeo e in particolare quello italiano. Dopo la “sorpresa” del debutto con un’auto, la Omoda 5 endotermica (il contrario di quanto ci si aspettasse per un’auto proveniente dalla Cina) ecco subito accontentati tutti i gusti con l’arrivo negli oltre 40 concessionari, sparsi per l’Italia della Omoda 5 EV, e della Jaecoo J7.

Si era detto di trattative con l’Italia, ma la casa automobilistica Chery, a controllo statale, ha scelto Barcellona come primo approdo per avviare i suoi impianti produttivi in Europa in collaborazione con la spagnola Ebro EV-Motors. Un'occasione persa per il nostro Paese che ha grande bisogno di trovare grandi gruppi industriali disposti a fabbricare le loro vetture sul nostro territorio. In compenso il costruttore cinese - che già fornisce le vetture alla DR che poi le assembla a Macchia d'Isernia - ha piani molto ambiziosi per l'Italia e punta ad ampliare la propria rete (che già conta una quarantina di concessionari) a 80 showroom, creando un indotto di 1.500 posti di lavoro.

Tornando ai due nuovi debutti, proprio come la sorella con motore a benzina anche la nuova Omoda 5 EV nasce sulla piattaforma multi-energia T1X, un pianale pensato per adattarsi a molteplici sistemi di alimentazione e ideale per “sostenere” la tecnologia 100% elettrica. Il motore sviluppa 150 kW (204 CV) di potenza massima e 340 Nm di coppia, regalando buoni numeri come lo 0 a 100 km/h in 7,8 secondi e una velocità massima di 170 km/h, per un’autonomia di 430 chilometri. Ad una stazione di ricarica rapida in corrente continua fino a 80 kW ci vogliono 28 minuti per passare dal 30% all'80% della carica. Omoda 5 EV vanta tecnologie d’avanguardia nel campo della sicurezza: la struttura portante impiega per il 78% acciaio altoresistenziale ed ha zone di assorbimento degli urti a deformazione progressiva in linea con i più recenti standard.

Mostra i “muscoli” con la sua silhouette imponente e squadrata, con la grande griglia anteriore esagonale a linee verticali e il logo extralarge posizionato sul bordo superiore del cofano, Jaecoo J7, il nuovo Suv Chery, una crasi tra la parola Jäger che in tedesco significa “cacciatore” e “cool”. A bordo un display da 14 pollici che integra le principali funzioni di controllo del veicolo, il sistema di infotainment e il selettore del cambio a comando elettronico e, quanto alla propulsione Jaecoo J7, parte con un turbo benzina, da 145 Cv, cambio automatico e la trazione integrale “intelligente” AWD. I prezzi della Jaecoo J7 non sono stati ancora ufficializzati, ma pare che si partirà da circa 35.000 euro per arrivare poco al disotto dei 40.000 euro, mentre la Omoda 5 EV dovrebbe aggirarsi intorno ai 35.000 euro.

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