Giornate Trevi, Favero (Globe): come rispondere a sfide domani
Roma, 20 set. (askanews) - "Siamo a Trevi per ragionare su come rispondere alle sfide del domani. La crisi climatica in atto ci impone delle risposte concrete e da 8 anni, con il riconoscimento della Medaglia del Presidente della Repubblica, siamo qua per elaborare progetti e risposte alle paure dei cittadini. E' quello che chiede la tripla rivoluzione, ambientale, sociale ed economica. Un laboratorio che lavora tutto l'anno preparandosi anche in vista dei grandi appuntamenti a cui il paese è chiamato, la Cop 29, il G20. Le eccellenze italiane, in tema di energia ed economia circolare, a disposizione della pace in un bacino del Mediterraneo pronto a dialogare".Lo ha affermato Matteo Favero, presidente di Globe Italia, che ha promosso le Giornate dell'Energia e dell'Economia Circolare, a Trevi giunte all'ottava edizione.
2024-09-20T14:15:06Z
Fashion e Luxury, 83% investitori punteranno ancora sul settore
Milano, 20 set. (askanews) - Il settore della moda e del lusso continua ad attrarre l'interesse degli investitori a livello globale, nonostante le preoccupazioni riguardo la frenata del mercato cinese, l'incertezza macroeconomica, il rischio di interruzione della supply chain e i conflitti internazionali in corso. Secondo il rapporto "Fashion & Luxury Private Equity and Investors Survey 2024" di Deloitte, presentato a WHITE Milano, l'83% degli operatori finanziari continuerà a investire nel mercato del lusso, in particolare nel settore dell'abbigliamento e accessori, cosmetici e profumi, arredamento, dopo un 2023 in cui si sono registrate 356 operazioni di fusione e acquisizione, 66 in più rispetto all'anno precedente.Gli investitori concentrano la loro attenzione anche sulle piccole e medie aziende che adottano strategie di consolidamento e scalabilità, in parte già in atto in molte aziende italiane. "La riconoscibilità dell'Italia a livello internazionale - afferma Elio Milantoni, Senior Partner M&A di Deloitte Financial Advisory - pensando non soltanto a settori che sono legati ad aziende del fashion e luxury che sono brand ma anche ad altri comparti, come per esempio delmondo della cosmetica,dell'arredo, degli accessori, sono riconosciuti assolutamente come un'eccellenza. Probabilmente quello che non si è sfruttato, ma che può essere sicuramente ricostruito e costruito, è il concetto di competizione globale: spesso le aziende italiane non hanno fatto ancora quel salto di dimensioni e di organizzazione, soprattutto in settori come il fashion e luxury dove c'è un'identificazione tra il fondatore e l'azienda e il marchio. E' una sfida che sicuramente dovrà accogliere il made in Italy italiano"."Non dimentichiamo - prosegue Milantoni - che comunque la media del marginalità del mondo del fashion e luxury relax si attesta intorno al 20-25%, e con dei tassi anche di crescita di ricavi quindi il comparto Inteso in senso macro assolutamente vive una fase di diciamo di salute".Nel settore, l'innovazione è centrale. Per Ida Palombella, Global Fashion & Luxury Co-leader di Deloitte, "il mondo del Fashion resta molto attrattivo. Lo è sempre stato e lo resta ancora seppur con tutte le criticità geopolitiche, la crisi della Cina, l'inflazione, tutti i temi un po' tristi di cui ormai siamo abituati a parlare. Tuttavia resta questo un comparto interessantissimo: molto innovativo, molto propenso a sperimentare, dalla sostenibilità le nuove frontiere del digitale e l'intelligenza artificiale e questo livello di innovazione fa sì che per gli investitori ci siano sempre nuove opportunità e spunti interessanti per nuovi investimenti".Per White, la piattaforma che sostiene le aziende del comparto attraverso il networking e favorendo l'accesso ai finanziamenti, il nuovo "lusso" sarà realizzato dalla piccole e medie imprese, che riscuoteranno presto l'interesse degli investitori. Massimiliano Bizzi - Presidente e Founder di White: "Quello chiede oggi la moda è di avere un po' un pezzo unico, quindi la piccola e media azienda, che arriva un po' dall'artigianato, oggi identifica il lusso, perché questo è unico. Noi siamo la fiera di riferimento nel senso che noi andiamo a cercare tutto il mondo giovani designer, designer appena nati, designer che sono magari alla quarta o quinta collezione e quindi siamo la novità per i negozi, siamo la ricerca".
2024-09-20T12:45:02Z
RemTech, Falconi: Paesi via sviluppo sempre più attenti a clima
Ferrara, 20 set. (askanews) - "Il problema del cambiamento climatico e dei obiettivi dello sviluppo sostenibile è sempre più sentito da anche dei paesi in via di sviluppo". Lo ha detto Marco Falconi, ricercatore tecnologo a Ispra e coordinatore scientifico di Remtech Europe, a margine dell'incontro internazionale a Ferrara che riunisce i rappresentanti dei governi di 48 paesi per uno scambio di conoscenze, sulle innovazioni e i casi di studio per far progredire i processi di bonifica e l'uso di tecnologie sostenibili. "Per quanto riguarda la Sustainathon", la maratona di 24 ore in programma il 24 e 25 settembre con relatori provenienti da tutto il mondo che informeranno su quello che si sta facendo nel proprio Paese per progredire verso gli Obiettivi di sviluppo sostenibile "quest'anno hanno aderito tanti altri Paesi - ha spiegato Falconi - abbiamo rappresentanti dal Sudamerica, dall'Africa, dall'Australia, dall'Europa e dall'Asia. Il problema del cambiamento climatico e degli Obiettivi di sviluppo sostenibile è sempre più sentito da anche dei Paesi in via di sviluppo". "Negli scorsi anni - ha ricordato il coordinatore scientifico di Remtech Europe - abbiamo avuto una media di 500 persone registrate, quest'anno siamo sugli stessi numeri e speriamo l'interesse verso questa iniziativa venga trasmesso sempre di più perché, come vediamo anche in questi giorni, i problemi legati ai rischi climatici e ambientali sono all'ordine del giorno".A Ferrara si sono riuniti i "rappresentanti dei governi di circa 48 paesi del mondo, dal Burundi al Perù all'Australia: ognuno vuole condividere con altri paesi quello che stanno facendo per mitigare questi rischi. L'Italia sta facendo tanto per gli obiettivi di sviluppo sostenibile e soprattutto per alcuni obiettivi. Ci sono altri altri punti in cui dobbiamo migliorare, ma siamo sulla buona strada" ha concluso Falconi.
2024-09-20T12:30:02Z
Presentato Ccnl multi-manifatturiero siglato da Confimi e Confsal
Roma, 20 set. (askanews) - Il primo contratto nazionale multi-manifatturiero che racchiude in un testo unico le basi delle relazioni industriali per numerosi settori: dal tessile alla chimica, dalla plastica alla gomma, dall'alimentare al legno-arredo. E' quello siglato da Confimi Industria e Confsal e che è stato presentato in un evento a Roma al quale hanno partecipato diversi ex ministri del lavoro ed esponenti del mondo politico. Numerosi gli elementi che caratterizzano il nuovo contratto come spiega il presidente di Confimi Industria, Paolo Agnelli: "gli elementi distintivi sono sicuramente, il salario minimo che viene portato a 9 euro ai tabellari, primo caso in Italia da sottolineare, la multifattorialità del contratto, cioè sostituisce circa 15-16 contratti manifatturieri con uno solo, semplificando il lavoro delle associazioni, di chi fa le paghe, delle aziende e quant'altro e l'altra è la settimana corta che prevede il pagamento di 40 ore settimanali, lavorate 36. Ovvero, per farla semplice, potrebbe essere divisa come si vuole, ma presumo che il massimo della divisione è lavorare il lunedì, martedì, mercoledì e giovedì e venerdì, sabato e la domenica dar più spazio alla famiglia e ai propri hobby".Gli elementi innovativi del nuovo contratto riguardano anche la parte normativa, come aggiunge il segretario generale della Confsal, Angelo Raffaele Margiotta: "c'è un elemento innovativo dal punto di vista normativo: il preavviso attivo, ovvero nei casi di risoluzione del rapporto di lavoro per motivi economici, l'imprenditore mette in atto una condotta proattiva segnalando il lavoratore al sistema imprenditoriale per una sua ricollocazione. Un altro elemento qualificante è l'indennità di qualificazione: viene riconosciuta un'indennità al lavoratore in possesso di un titolo di studio che è superiore a quello previsto per il livello in cui è inquadrato. Dal punto di vista generale, segna il nuovo modello un colpo sulle norme generali che sono applicabili in tutti i comparti economici, quindi assicurano una omogeneità di trattamento giuridico a tutti i lavoratori ovunque essi prestino la loro opera".Alla presentazione è intervenuto anche l'attuale ministro del Lavoro, Marina Elvira Calderone, che ha detto di guardare con molta attenzione e favore a modelli contrattuali innovativi, che pongano sollecitazioni positive al mondo del lavoro. Tra i punti qualificanti, il ministro ha evidenziato la valorizzazione del percorso formativo, l'apertura alla partecipazione dei lavoratori e la conferma della contrattazione a due livelli.
2024-09-20T11:00:01Z
RemTech, Tyrologou (Efg): coinvolgere le persone nei lavori per l'ambiente
Ferrara, 20 set. (askanews) - "Il coinvolgimento sociale delle persone" nel percorso che vede grandi trasformazioni ambientali "porta maggiore trasparenza e, di conseguenza, fiducia". Per questo gli scienziati coinvolti nelle bonifiche del territorio devono lavorare tanto "sull'accettazione sociale". L'invito arriva da Pavlos Tyrologou, membro del consiglio di amministrazione di Efg, la Federazione europea dei Geologi, che ha partecipato ai lavori di RemTech Europe, la conferenza promossa nel corso della 18esima edizione di RemTech Expo alla fiera di Ferrara. "La Federazione Europea dei Geologi è un'organizzazione europea che rappresenta 27 associazioni nazionali e conta circa 60.000 geologi che operano sul campo - ha spiegato Tyrologou -. Molti di loro si occupano di tecnologie di bonifica, di indagini sulle acque sotterranee e di bonifica di siti contaminati, per cui abbiamo un grande interesse sia dal punto di vista commerciale che da quello scientifico" partecipare a RemTech Europe "ecco perché appoggiamo questo evento di grande valore scientifico ma che rappresenta ovviamente anche un'opportunità commerciale per noi".RemTech Europe "è stato un grande evento, con molte persone provenienti da tutto il mondo, con la possibilità di entrare in contatto con altre persone di diverse discipline, con lo scambio di idee e con molte opportunità di sviluppo del business. Questi giorni sono stati emozionanti". Per l'edizione 2025 di RemTech occorre "mantenere il buon lavoro che avete sviluppato quest'anno; direi di portare ancora più persone e magari estendere l'invito anche ad altre discipline, rendendolo ancora più sociale - ha concluso il rappresentante di Efg -. Credo che le persone del mondo scientifico ne trarranno beneficio, perché dobbiamo affrontare l'accettazione sociale. Infatti, il coinvolgimento sociale delle persone porta maggiore trasparenza e, di conseguenza, fiducia. Questo sarebbe fantastico anche per gli affari, ma sapete che il contratto sociale che noi scienziati abbiamo costruito con la società è molto importante e la consapevolezza del processo è fondamentale".
2024-09-20T12:30:02Z