RIFORMA FISCALE: QUALI SONO GLI OBIETTIVI DEL GOVERNO

Oggi presentiamo una lista delle proposte di modifica alla riforma fiscale su cui maggioranza e governo stanno trovando un’intesa. Queste riguardano la flat tax per i giovani, un taglio delle tasse ed altre novità. Vediamo insieme nel dettaglio di cosa si tratta

Il Governo è pronto a presentare un pacchetto di modifiche alla delega per un cambiamento parziale della riforma fiscale. Tra i nodi principali, su cui sembra esserci un’intesa nella maggioranza troviamo:

  • lo stop al superbollo auto;
  • la diminuzione delle tasse per i giovani professionisti;
  • una maggiore flessibilità sulle tempistiche per il pagamento delle tasse.

Misure che si inseriscono all’interno della delega per la quale attuazione si dovrà attendere fino al 2024. Principale obiettivo quello di ridurre le aliquote Irpef da quattro a tre già dal prossimo anno.

Riforma fiscale: la mini-flat tax per i giovani

Il primo punto di cui andremo a parlare è quell dell’introduzione di una mini-flat tax per i lavoratori autonomi. Questa verrebbe poi estesa anche alle associazioni professionali e alle società di professionisti composte da under 35. Per questi sarebbe previsto, nel caso i ricavi e compensi non superino gli 85.ooo euro annui, il regime forfettario.

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Riforma fiscale, le novità su tasse, deduzioni e sostegni

Altra novità riguarda la rateizzazione dell’acconto delle imposte di novembre all’anno successivo. Si parla, inoltre, di un possibile uso di F24 per pagare qualsiasi imposta. Abbiamo poi:

  • abolizione dello split payment;
  • l’introduzione del garante per il contribuenti;
  • aumento della deducibilità del costo dell’assicurazione contro le calamità naturali.

In corso di valutazione, invece, nuove misure a sostegno della natalità e della disabilità.

Riforma fiscale: superbollo auto in cancellazione

Parliamo di un tributo in vigore dal 2011 che consiste in un’addizionale al bollo per le vetture più grandi. La maggioranza vuole eliminarlo, tagliando così un altro micro-tributo. Con questa imposta si ricavano circa 100 milioni di euro. L’idea del superbollo auto è sempre stata quella di generare profitto fiscale attraverso i proprietari di auto sportive e di lusso.

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