Se confermata, la collaborazione tra OpenAI e Google Cloud potrebbe avere il potenziale di spostare gli equilibri nell’ambito AI. A riportare l’indiscrezione è stata Reuters, citando tre diverse fonti ritenute a conoscenza dell’accordo, ma per ovvie ragioni rimaste anonime. Le due società non hanno rilasciato commenti in merito e lo stesso vale per Microsoft, da lungo tempo legata all’azienda di ChatGPT.
La partnership sarebbe stata oggetto di discussioni tra le parti nel corso degli ultimi mesi, fino a raggiungere la stretta di mano a maggio. I termini economici non sono trapelati e ancora manca l’annuncio ufficiale. Da verificare se e come, in caso di ufficialità, avrà un impatto sullo Stargate Project svelato all’inizio del 2025 e che prevede un investimento da 500 miliardi di dollari entro i prossimi quattro anni, per realizzare data center localizzati negli Stati Uniti e in altri paesi. L’iniziativa coinvolge anche SoftBank, Oracle, MGX, Arm, NVIDIA e la stessa Microsoft.
OpenAI ha necessità immediata di potenziare l’infrastruttura cloud su cui poggiano ChatGPT e gli altri suoi servizi, per far fronte a una domanda in costante crescita per quanto riguarda la capacità di elaborazione delle richieste ricevute dagli utenti e la fase di addestramento dei nuovi modelli. Proprio ieri, il chatbot è stato messo fuori uso da un down prolungato.
Utilizzare il condizionale è d’obbligo, in attesa di conferme, ma possiamo già affermare che per Google si tratterebbe di una vittoria. Ricordiamo che le sue realtà sono concorrenti su più fronti: quello inerente agli assistenti AI (bigG controlla Gemini) e nel settore delle ricerche online.
Subito dopo l’uscita dell’indiscrezione, le azioni della parent company Alphabet hanno fatto registrare un aumento pari a circa il 2%, mentre quelle di Microsoft (fin dal 2022 partner esclusivo di OpenAI con il cloud di Azure) una flessione inferiore all’1%.
Leggi l'articolo originale >> OpenAI ha scelto Google Cloud per la sua AI?
2025-06-11T06:58:11Z