HUMAN COMPANY, PIANO INDUSTRIALE DA 350 MILIONI
Iniezione di capitali freschi per Human Company, società specializzata nel turismo outdoor presente in Toscana, Veneto e Lazio. Con un aumento di capitale di 120 milioni e attraverso un’operazione di preferred equity Hines, affiancata da Apollo, e Clessidra sono entrati con una quota di minoranza nel capitale di HU Holding, newco costituita dal gruppo Human Company. Con il piano industriale 2025-2029 Human Company avrà risorse per oltre 350 milioni finanziati per circa 250 milioni dall’operazione di preferred equity e da un finanziamento contratto con un pool bancario con UniCredit nel ruolo di banca agente e global coordinator insieme a Bnl Bnp Paribas, Banco Bpm, Intesa Sanpaolo, Banca Mps e Amco oltre al cashflow del gruppo. Il 2024 della HU Holding si è chiuso con 161 milioni di ricavi e un Ebitda atteso di 47 milioni.
Risorse che serviranno a consolidare e rafforzare la posizione di Human Company che potrà anche contare sull’esperienza e le compentenze di Hines nel campo immobiliare, nello sviluppo urbanistico e costruttivo mentre Clessidra apporta il know how finanziario, manageriale e organizzativo per raggiungere gli obiettivi del piano industriale. «Questa partnership rappresenta il primo investimento di Hines nel turismo open air, settore che consideriamo ad alto potenziale di crescita in Europa» spiega Mario Abbadessa, Senior managing director, Head of transactions Europe e Country head Hines Italy. Anche per Clessidra si tratta del debutto nel mondo dell’ospitalità open air. «Entriamo in un nuovo segmento di mercato sostenuto da macro trend strutturali di lungo periodo - aggiunge Marco Carotenuto, managing director di Clessidra -. La partnership con Hines, affiancata da Apollo, garantisce un mix di competenze che riteniamo possano rafforzare Human Company». Samuele Cappelletti, partner Apollo, parla di «un’operazione strategica in un settore in forte espansione. Riconosciamo le solide prospettive di crescita sia dell’azienda che dell’open air».
Le nuove risorse serviranno per il progetto Hu Eraclea village, villaggio open air che verrà realizzato a pochi chilometri da Venezia in cui verranno investiti oltre 180 milioni. L’inaugurazione è fissata per la stagione 2027. Un progetto greenfield dove verrà realizzato un grande resort 5 stelle con circa 3mila piazzole per case mobili e per camper pensate a misura dei turisti del Nord Europa, in primis tedeschi e olandesi, che rappresentano la quota più importante della clientela. Il villaggio si svilupperà su un’area di 100 ettari, avrà un’area naturalistica, un grande parco acquatico, aree per i servizi comuni tra cui un teatro, aree giochi e didattiche, più di cinque impianti sportivi multifunzionali mentre la ristorazione seguirà il modello di “Mercato centrale” altro progetto di Human Company, ovvero coinvolgendo ristoratori, commercianti e artigiani del settore food & beverage del territorio. La struttura avrà un potenziale di 1,2 milioni di presenze l’anno. Secondo il business plan nel primo triennio ci si attende un impatto economico di circa 400 milioni mentre il personale impiegato, tra diretto e indiretto, coinvolgerà 600 lavoratori. «Il completamento di questa operazione segna una tappa fondamentale per il futuro del nostro gruppo» ricorda Marta Cardini, shareholder e membro del board Human Company.
Gruppo che ha in cantiere un secondo progetto questa volta in Toscana a Cavriglia, in provincia di Arezzo. «Sarà un villaggio dedicato allo sport con campi da tennis, padel, aree e percorsi per altre discipline oltre a un campo da golf a 21 buche» anticipa Domenico Mondano, general manager di Human Company. Questo resort sarà relativamente più piccolo e avrà un potenziale di circa 500mila presenze l’anno.
2025-05-09T09:13:19Z
