RemTech, Tyrologou (Efg): coinvolgere le persone nei lavori per l'ambiente
Ferrara, 20 set. (askanews) - "Il coinvolgimento sociale delle persone" nel percorso che vede grandi trasformazioni ambientali "porta maggiore trasparenza e, di conseguenza, fiducia". Per questo gli scienziati coinvolti nelle bonifiche del territorio devono lavorare tanto "sull'accettazione sociale". L'invito arriva da Pavlos Tyrologou, membro del consiglio di amministrazione di Efg, la Federazione europea dei Geologi, che ha partecipato ai lavori di RemTech Europe, la conferenza promossa nel corso della 18esima edizione di RemTech Expo alla fiera di Ferrara. "La Federazione Europea dei Geologi è un'organizzazione europea che rappresenta 27 associazioni nazionali e conta circa 60.000 geologi che operano sul campo - ha spiegato Tyrologou -. Molti di loro si occupano di tecnologie di bonifica, di indagini sulle acque sotterranee e di bonifica di siti contaminati, per cui abbiamo un grande interesse sia dal punto di vista commerciale che da quello scientifico" partecipare a RemTech Europe "ecco perché appoggiamo questo evento di grande valore scientifico ma che rappresenta ovviamente anche un'opportunità commerciale per noi".RemTech Europe "è stato un grande evento, con molte persone provenienti da tutto il mondo, con la possibilità di entrare in contatto con altre persone di diverse discipline, con lo scambio di idee e con molte opportunità di sviluppo del business. Questi giorni sono stati emozionanti". Per l'edizione 2025 di RemTech occorre "mantenere il buon lavoro che avete sviluppato quest'anno; direi di portare ancora più persone e magari estendere l'invito anche ad altre discipline, rendendolo ancora più sociale - ha concluso il rappresentante di Efg -. Credo che le persone del mondo scientifico ne trarranno beneficio, perché dobbiamo affrontare l'accettazione sociale. Infatti, il coinvolgimento sociale delle persone porta maggiore trasparenza e, di conseguenza, fiducia. Questo sarebbe fantastico anche per gli affari, ma sapete che il contratto sociale che noi scienziati abbiamo costruito con la società è molto importante e la consapevolezza del processo è fondamentale".
2024-09-20T12:30:02Z
Giornate Trevi, Favero (Globe): come rispondere a sfide domani
Roma, 20 set. (askanews) - "Siamo a Trevi per ragionare su come rispondere alle sfide del domani. La crisi climatica in atto ci impone delle risposte concrete e da 8 anni, con il riconoscimento della Medaglia del Presidente della Repubblica, siamo qua per elaborare progetti e risposte alle paure dei cittadini. E' quello che chiede la tripla rivoluzione, ambientale, sociale ed economica. Un laboratorio che lavora tutto l'anno preparandosi anche in vista dei grandi appuntamenti a cui il paese è chiamato, la Cop 29, il G20. Le eccellenze italiane, in tema di energia ed economia circolare, a disposizione della pace in un bacino del Mediterraneo pronto a dialogare".Lo ha affermato Matteo Favero, presidente di Globe Italia, che ha promosso le Giornate dell'Energia e dell'Economia Circolare, a Trevi giunte all'ottava edizione.
2024-09-20T14:15:06Z
CALLforAI, il MIP premia 5 migliori idee di startup integrate con IA
Roma, 20 set. (askanews) - "CALLforAI": questo il titolo della dodicesima CALLforIDEAS di Murate Idea Park (MIP), i bandi pubblici che il MIP, incubatore di startup di Firenze, apre ogni 6 mesi, e tramite i quali si va a caccia di idee innovative ad alto contenuto tecnologico per fare impresa. Il bando (aperto dal 1 febbraio fino al 31 marzo) puntava su progetti di business con riferimento a un tema più attuale che mai: le applicazioni dell'Intelligenza Artificiale. "Le oltre 40 candidature che abbiamo avuto dovevano essere tutte integranti e quindi dovevano applicare l'IA. Abbiamo fatto in realtà un percorso pre-incubazione, diciamo, e sarà solo ora per i 5 che metteremo in campo della formazione ad hoc sull'Intelligenza artificiale", ha spiegato Elena Nanni, coordinatrice Murate Idea Park. "Giurisapp", app che semplifica la gestione legale automatizzando la redazione di atti con l'AI, ottimizzando il lavoro degli avvocati, è tra le 5 startup vincitrici della XII CallMIP che si aggiudicano il periodo di incubazione; poi "Pargolino", un braccialetto per bambini da 0 a 5 anni, ideato per il monitoraggio della salute; e ancora tra le prime 5 "Molotech", un progetto nato nell'ambito della ricerca universitaria, che intende diffondere delle comunità energetiche rinnovabili, con l'obiettivo di incentivarne la sostenibilità e l'autosufficienza energetica. E poi "StarNet", dedicata all'assistenza per gli anziani con l'Intelligenza artificiale, con monitoraggio personalizzato e supporto via WhatsApp. Tra le prime 5 anche "LivingOn", una startup che integra l'IA per la ricerca di location per eventi privati e professionali, una sorta di "Airbnb delle location".Inoltre la giuria popolare ha votato per un'ulteriore startup: "Easea.app", un gestionale per il noleggio barche che, grazie all'Intelligenza artificiale, aiuta i proprietari a gestire le prenotazioni e a velocizzare la comunicazione con il cliente, eliminando errori e overbooking. "In 7 anni di attività abbiamo accompagnato più di 100 idee e fatte diventare impresa. Questa è la missione di Murate Idea Park nata con un mandato specifico dei soci fondatori, Camera di Commercio, Comune di Firenze, Città metropolitana e Confindustria", ha spiegato Claudio Terrazzi, presidente Murate Idea Park.Le startup accederanno ad un programma per trasformarsi in imprese pronte al lancio sul mercato attraverso il lavoro della Community MIP, formata da startupper, mentor, imprenditori, investitori, enti e istituzioni. "Fondamentali sono le startup, perché le startup sono delle nuove idee, che vanno a creare imprese, noi che sosteniamo le imprese non possiamo che sostenerle", ha ricordato Massimo Manetti, presidente della Camera di commercio di Firenze. La CALL ha avuto luogo con il patrocinio del Comune di Firenze e Camera di Commercio di Firenze ed in collaborazione con: BAN Firenze, PID - Punto Impresa Digitale, Impact Hub, Team4Idea, Requrv, Clickbando e Balloon.Murate Idea Park (MIP) è un incubatore di startup in fase pre-seed, nato su iniziativa della Scuola di Scienze Aziendali e Tecnologie Industriali "Piero Baldesi", per volere del Comune di Firenze, Camera di Commercio, Città Metropolitana e Confindustria Toscana Centro e Costa. Attraverso attività di scouting, MIP mira a promuovere la nascita e la crescita di nuove imprese innovative, facendo leva su formazione e mentoring.Le 5 idee di business vincenti sono state scelte da una giuria tecnica composta da: Gianluca Angusti - Confindustria Toscana Centro e Costa; Carlo Badiali - PID e Camera di Commercio Firenze; Davide Rogai - CdA Murate Idea Park; Lorenzo Ferrara - Presidente di BAN Firenze; Flavia Marzano - mentorMIP ed esperta di Intelligenza Artificiale; Claudio Pacini - CEO di Requrv; Carlo Alberto Benassi - Founder di Team4Idea; Francesco di Gennaro - Founder di Clickbando; Patrizio Lodetti - Co-founder di Balloon. La competition è stata moderata da Elena Nanni, Coordinatrice di Murate Idea Park.
2024-09-20T16:00:08Z
Fashion e Luxury, 83% investitori punteranno ancora sul settore
Milano, 20 set. (askanews) - Il settore della moda e del lusso continua ad attrarre l'interesse degli investitori a livello globale, nonostante le preoccupazioni riguardo la frenata del mercato cinese, l'incertezza macroeconomica, il rischio di interruzione della supply chain e i conflitti internazionali in corso. Secondo il rapporto "Fashion & Luxury Private Equity and Investors Survey 2024" di Deloitte, presentato a WHITE Milano, l'83% degli operatori finanziari continuerà a investire nel mercato del lusso, in particolare nel settore dell'abbigliamento e accessori, cosmetici e profumi, arredamento, dopo un 2023 in cui si sono registrate 356 operazioni di fusione e acquisizione, 66 in più rispetto all'anno precedente.Gli investitori concentrano la loro attenzione anche sulle piccole e medie aziende che adottano strategie di consolidamento e scalabilità, in parte già in atto in molte aziende italiane. "La riconoscibilità dell'Italia a livello internazionale - afferma Elio Milantoni, Senior Partner M&A di Deloitte Financial Advisory - pensando non soltanto a settori che sono legati ad aziende del fashion e luxury che sono brand ma anche ad altri comparti, come per esempio delmondo della cosmetica,dell'arredo, degli accessori, sono riconosciuti assolutamente come un'eccellenza. Probabilmente quello che non si è sfruttato, ma che può essere sicuramente ricostruito e costruito, è il concetto di competizione globale: spesso le aziende italiane non hanno fatto ancora quel salto di dimensioni e di organizzazione, soprattutto in settori come il fashion e luxury dove c'è un'identificazione tra il fondatore e l'azienda e il marchio. E' una sfida che sicuramente dovrà accogliere il made in Italy italiano"."Non dimentichiamo - prosegue Milantoni - che comunque la media del marginalità del mondo del fashion e luxury relax si attesta intorno al 20-25%, e con dei tassi anche di crescita di ricavi quindi il comparto Inteso in senso macro assolutamente vive una fase di diciamo di salute".Nel settore, l'innovazione è centrale. Per Ida Palombella, Global Fashion & Luxury Co-leader di Deloitte, "il mondo del Fashion resta molto attrattivo. Lo è sempre stato e lo resta ancora seppur con tutte le criticità geopolitiche, la crisi della Cina, l'inflazione, tutti i temi un po' tristi di cui ormai siamo abituati a parlare. Tuttavia resta questo un comparto interessantissimo: molto innovativo, molto propenso a sperimentare, dalla sostenibilità le nuove frontiere del digitale e l'intelligenza artificiale e questo livello di innovazione fa sì che per gli investitori ci siano sempre nuove opportunità e spunti interessanti per nuovi investimenti".Per White, la piattaforma che sostiene le aziende del comparto attraverso il networking e favorendo l'accesso ai finanziamenti, il nuovo "lusso" sarà realizzato dalla piccole e medie imprese, che riscuoteranno presto l'interesse degli investitori. Massimiliano Bizzi - Presidente e Founder di White: "Quello chiede oggi la moda è di avere un po' un pezzo unico, quindi la piccola e media azienda, che arriva un po' dall'artigianato, oggi identifica il lusso, perché questo è unico. Noi siamo la fiera di riferimento nel senso che noi andiamo a cercare tutto il mondo giovani designer, designer appena nati, designer che sono magari alla quarta o quinta collezione e quindi siamo la novità per i negozi, siamo la ricerca".
2024-09-20T12:45:02Z
RemTech, Falconi: Paesi via sviluppo sempre più attenti a clima
Ferrara, 20 set. (askanews) - "Il problema del cambiamento climatico e dei obiettivi dello sviluppo sostenibile è sempre più sentito da anche dei paesi in via di sviluppo". Lo ha detto Marco Falconi, ricercatore tecnologo a Ispra e coordinatore scientifico di Remtech Europe, a margine dell'incontro internazionale a Ferrara che riunisce i rappresentanti dei governi di 48 paesi per uno scambio di conoscenze, sulle innovazioni e i casi di studio per far progredire i processi di bonifica e l'uso di tecnologie sostenibili. "Per quanto riguarda la Sustainathon", la maratona di 24 ore in programma il 24 e 25 settembre con relatori provenienti da tutto il mondo che informeranno su quello che si sta facendo nel proprio Paese per progredire verso gli Obiettivi di sviluppo sostenibile "quest'anno hanno aderito tanti altri Paesi - ha spiegato Falconi - abbiamo rappresentanti dal Sudamerica, dall'Africa, dall'Australia, dall'Europa e dall'Asia. Il problema del cambiamento climatico e degli Obiettivi di sviluppo sostenibile è sempre più sentito da anche dei Paesi in via di sviluppo". "Negli scorsi anni - ha ricordato il coordinatore scientifico di Remtech Europe - abbiamo avuto una media di 500 persone registrate, quest'anno siamo sugli stessi numeri e speriamo l'interesse verso questa iniziativa venga trasmesso sempre di più perché, come vediamo anche in questi giorni, i problemi legati ai rischi climatici e ambientali sono all'ordine del giorno".A Ferrara si sono riuniti i "rappresentanti dei governi di circa 48 paesi del mondo, dal Burundi al Perù all'Australia: ognuno vuole condividere con altri paesi quello che stanno facendo per mitigare questi rischi. L'Italia sta facendo tanto per gli obiettivi di sviluppo sostenibile e soprattutto per alcuni obiettivi. Ci sono altri altri punti in cui dobbiamo migliorare, ma siamo sulla buona strada" ha concluso Falconi.
2024-09-20T12:30:02Z