Bonus psicologo. Si va verso il rifinanziamento del contributo per le spese di psicoterapia introdotto dal 2022 e che nella scorsa Legge di Bilancio è stato confermato e reso strutturale ma per il quale vanno comunque reperiti i finanziamenti.
Secondo quanto viene riferito da fonti di maggioranza il governo sarebbe al lavoro per confermare lo stanziamento previsto per l'anno in corso con fondi, dunque, per 10 milioni.
A luglio fa l’Inps aveva pubblicato le graduatorie per l'erogazione del bonus, misura che prevede un contributo tra i 500 e i 1.500 euro per sedute di psicoterapia (fino a un massimo di 50 euro a seduta). L’agevolazione è pensata per fornire un supporto economico alle persone in condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica.
I beneficiari erano stati individuati tenendo conto del valore dell'Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) più basso e, a parità del valore Isee, dell'ordine cronologico di presentazione delle domande. Chi rientra nella graduatoria aveva 270 giorni di tempo per usufruire del contributo usando il codice univoco al momento della prenotazione: passata la scadenza, le risorse che non sono state usate sarebbero riassegnate ad altri beneficiari sulla base delle graduatorie.
Nella manovra 2025, secondo quanto si apprende, non ci dovrebbero inoltre essere tagli per la sanità. Rispetto alla cifra stanziata per il settore nella legge di bilancio dello scorso anno, pari a 5 miliardi complessivi, si va verso - secondo le stessi fonti - una ulteriore integrazione da quantificarsi con il ministero dell'Economia. Si sta dunque lavorando alla individuazione delle risorse necessarie ed a garanzia del Servizio sanitario nazionale, con una priorità per il personale medico e sanitario. Da parte del titolare dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, si apprende inoltre, si è registrata una «notevole attenzione».
2024-09-03T15:54:00Z dg43tfdfdgfd