TESLA, PIù CONSEGNE MA SOTTO LE ATTESE DI WALL STREET: IL TITOLO CADE (-5%)

Tesla ha riportato consegne di veicoli nel terzo trimestre inferiori alle stime. Il produttore texano di veicoli elettrici ha consegnato 462.890 veicoli nei tre mesi fino al 30 settembre, con un aumento del 6,4% rispetto al trimestre precedente. In media Wall Street si aspettava che l’azienda guidata da Elon Musk consegnasse 469.828 veicoli, secondo un sondaggio condotto da Lseg su 12 analisti. Tesla dovrà consegnare altri 516.344 veicoli nel quarto trimestre per raggiungere la cifra di 1,81 milioni di unità consegnate l’anno scorso.

La maggiore competizione negli Stati Uniti, la mancanza di sussidi in Europa, in particolare in Germania, e la frenata dell’economia in Cina hanno pesato sulla domanda di modelli meno recenti della media dei concorrenti. Il mercato è ormai molto difficile anche per chi ha la leadership assoluta in fatto di capitalizzazione, superiore agli 800 miliardi di dollari. Le azioni del costruttore texano sono scese di oltre il 5% negli scambi iniziali intraday.

A luglio Bmw ha guidato il mercato europeo dei veicoli elettrici a batteria (Bev) per la prima volta, superando Tesla, che sta perdendo quote di mercato a favore delle aziende locali, secondo un rapporto di Jato Dynamics.

I tagli ai prezzi e agli incentivi hanno contribuito a ridurre i margini di profitto dell’azienda guidata dal tycoon Elon Musk.

«Le attese erano per un risultato superiore di 3.000-5.000 unità - ha commentato Dan Ives, analista di Wedbush - e per questo c’è una certa pressione sulle azioni. Complessivamente, però, siamo di fronte a un miglioramento evidente rispetto alla prima metà dell’anno, e crediamo che raggiungere la soglia di 1,8 milioni nel 2024 sia ancora un obiettivo chiave e importante. Ritengo che la Cina abbia mostrato una relativa forza in questo trimestre, ma sia stata compensata dalla debolezza negli Stati Uniti e in Europa».

Il prossimo 10 ottobre Tesla è attesa alla prova della presentazione dei suoi robotaxi. Sarà un passaggio fondamentale per il futuro, perché Musk ha scommesso, almeno da un punto di vista della tempistica, più sullo sviluppo dell’AI e della guida autonoma che sul lancio di un nuovo modello più economico, il cui lancio è stato rinviato al 2025.

Musk ha dichiarato che il robotaxi sarà economico e potrebbe competere con il costo di un biglietto dell’autobus, trasformando così il panorama della mobilità urbana. Il veicolo è previsto senza volante né pedali. Durante l’evento, Tesla presenterà anche nuove tecnologie legate alla guida autonoma e al robot umanoide Optimus

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