ENI, ACCORDO CON KKR: IL FONDO USA SALE AL 30% DI ENILIVE

Kkr cresce nell’azionariato di Enilive. Il fondo di investimento statunitense ha annunciato di aver rilevato in un’operazione di co-investimento un ulteriore 5% nell’azienda focalizzata sulla mobilità sostenibile per un controvalore pari a 587,5 milioni di euro, portando così l’investimento complessivo nell’azienda a superare i 3,5 miliardi.

Eni manterrà comunque il consolidamento e il controllo della società dedicata alla bioraffinazione, alla produzione di biometano e alla fornitura di servizi, tra cui il car sharing Enjoy, e alla commercializzazione e distribuzione di tutti i vettori energetici per la mobilità, anche attraverso le circa 5mila Enilive Station in Europa. L’operazione, spiega il gruppo energetico italiano che ha avuto Mediobanca come advisor, segue l’accordo firmato con Kkr nell’ottobre 2024 per la cessione del 25% di azioni di Enilive, il cui perfezionamento è previsto in marzo, ed è basato sulla medesima valutazione post-money pari a 11,75 miliardi di euro in termini di equity value per il 100% del capitale sociale di Enilive. Il closing dell’acquisizione dell’ulteriore 5%, ora, è subordinato al rilascio delle autorizzazioni delle autorità competenti.

«L’ulteriore investimento di Kkr - commenta Francesco Gattei, chief transition & financial officer di Eni - conferma l’attrattività di Enilive per il mercato. Enilive è una società solida e in crescita, con un partner finanziario di rilievo, che svolgerà un ruolo cruciale nell’abbattimento delle emissioni generate dall’uso finale dei nostri prodotti, un aspetto fondamentale per il nostro percorso al Net zero al 2050. In linea con la nostra strategia, proseguiremo nella massima valorizzazione dei nostri migliori business legati alla transizione energetica, con l’obiettivo di portarli a creare valore in modo autonomo, aumentarne il valore di mercato, aprire loro nuove opportunità sul mercato dei capitali, renderli appetibili per importanti futuri partner industriali e finanziari e farne crescere velocemente il business a supporto del nostro percorso di decarbonizzazione».

Marco Fontana, managing director del team European infrastructure di Kkr, ha spiegato che «questa operazione ribadisce la nostra fiducia nella capacità dell’azienda di fornire soluzioni tecnologiche innovative ed efficaci per la riduzione delle emissioni, in linea con la nostra strategia di supportare progetti energetici trasformativi in tutta Europa»

L’ulteriore investimento di Kkr, «supportato dall’ingresso di co-investitori di primario standing internazionale inclusi, tra gli altri, importanti fondi pensione internazionali - si legge nella nota di Eni - conferma l’apprezzamento del mercato e la solidità del modello di business di Enilive, che è impegnata nell’offrire servizi integrati e prodotti progressivamente decarbonizzati ai propri consumatori nel settore della mobilità sostenibile. L’operazione evidenzia, inoltre, l’efficacia della strategia satellitare di Eni in grado di attrarre capitale per specifici segmenti di business, creando le condizioni per una loro crescita indipendente e dando evidenza del loro effettivo valore di mercato».

2025-02-18T07:16:15Z