STORIA DI ADAM, IL BIMBO SOPRAVVISSUTO DI GAZA CHE ARRIVERà A MILANO

Della storia di Adam, il bambino di 11 anni che sta per arrivare a Milano da Gaza, abbiamo iniziato a sentir parlare lo scorso 23 maggio. Quel giorno un bombardamento ha colpito la casa di due medici dell’ospedale Nasser di Khan Yunis, nella Striscia di Gaza. La pediatra Alaa al Najjar era in servizio in ospedale, il marito Hamdi al Najjar era appena rientrato in casa dopo averla accompagnata al lavoro.

L'esplosione ha ucciso tutta la famiglia, sono morti il padre Hamdi al Najjar e 9 dei loro 10 figli. Gli unici a sopravvivere nono stati Alaa al Najjar, che non si trovava in casa, e Adam, 11 anni, estratto dalle macerie e operato per le gravi ferite. Ora, però, Adam ha bisogno di cure specialistiche e le strutture sanitarie di Gaza sono ormai al collasso. Per questo il bambino verrà trasferito a Milano e curato all'ospedale Niguarda.

La storia di Adam

Il caso della famiglia al Najjar ha avuto molta risonanza a livello internazionale nonostante storie di questo tipo siano molto frequenti a Gaza dove si contano 50.000 bambini uccisi da ottobre 2023 secondo UNICEF. "Abbiamo visto i video dei corpi dei bambini bruciati e smembrati della famiglia al-Najjar che venivano estratti dalle macerie della loro casa a Khan Younis", si legge sul sito web ufficiale del Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia, "Lunedì, di primo mattino, abbiamo visto le immagini di un bambino intrappolato in una scuola in fiamme a Gaza City. Quell'attacco, nelle prime ore del mattino, ha ucciso, secondo le notizie, almeno 31 persone, tra cui 18 bambini".

"Questi bambini", scrive l'UNICEF, "vite che non dovrebbero mai essere ridotte a numeri - fanno ora parte di un lungo e straziante elenco di orrori inimmaginabili: le gravi violazioni contro i minori, il blocco degli aiuti, la fame, il costante sfollamento forzato e la distruzione di ospedali, sistemi idrici, scuole e case. In sostanza, la distruzione della vita stessa nella Striscia di Gaza".

L'arrivo in Italia

Adam è ancora vivo ma ha bisogno urgente di cure specialistiche. Sembra che abbia delle gravi lesioni al braccio e al torace con lesioni neurologiche e ustioni sul corpo. "Siamo pronti a partire subito, ma serve il permesso delle autorità israeliane. Al Nasser non hanno più nulla: niente macchinari, niente farmaci, lo tengono in vita con il paracetamolo", ha raccontato la zia del bambino.

Ora il Ministro degli Esteri Tajani ha annunciato che l'autorizzazione è arrivata. "La mamma ha deciso di portare Adam qui, si sono offerti tanti altri Paesi, ma loro hanno scelto l'Italia", ha dichiarato. Tajani ha spiegato anche che ci "sono circa 130 i bambini che sono ricoverati nei nostri migliori ospedali". "Poi ci sono altre centinaia e centinaia di persone", ha aggiunto, "ci avviciniamo sempre più ai 1000, che uscite da Gaza oggi sono in Italia".

Il piccolo Adam dovrebbe arrivare in Italia l'11 giugno con la mamma, la zia e quattro cuginetti. Da Gaza arriveranno anche altri due bambini che saranno ricoverati al Policlinico di Milano e all'ospedale Giovanni XXIII di Bergamo.

2025-06-10T16:34:29Z