Venerdì 7 novembre pendolari e milanesi (soprattutto) che utilizzano i mezzi pubblici potranno trovarsi a gestire il caos causa sciopero del trasporto pubblico locale, promosso dal sindacato Al Cobas, che invita il personale dell'Atm a non lavorare per 24 ore. “Il servizio potrebbe non essere garantito dalle 8.45 alle 15 e dopo le 18, fino al termine del servizio”. Sono invece previste due fasce orarie nelle quali il servizio di metro, bus e tram sarà garantito dall'apertura fino alle 8.45 e dalle 15 alle 18.Oltre al trasporto pubblico di Milano, lo sciopero del 7 novembre potrebbe coinvolgere anche lo sciopero autostrade con turni a singhiozzo sul II° Tronco che copre buona parte della rete in Lombardia e tratte limitrofe (province di Milano, Bergamo, Como, Brescia, Varese, Lodi e collegamenti verso Piacenza e Parma). A Palermo lo sciopero AMAT (CUB Trasporti) si articola su due blocchi: 8:30–17:30 e 20:30–23:59. A Messina il personale ATM si astiene per 4 ore nella fascia tardo-pomeridiana (16:01–20:00). A Latina invece CSC Mobilità attua una 24 ore scandita in tre finestre: inizio servizio–6:30; 9:30–13:30; 16:30–fine servizio.
Il mese di novembre 2025 è caratterizzato da un panorama sindacale particolarmente intenso, che interessa vari settori — dai trasporti alla scuola, dalla sanità ai servizi urbani. Secondo fonti ufficiali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sono già state proclamate numerose agitazioni in tutto il Paese.
Per chi lavora, studia o semplicemente si muove ogni giorno tra città e località, è un momento che richiede attenzione e pianificazione: conoscere le date e le modalità può fare la differenza.
Le mobilitazioni proclamate a livello nazionale sono le più impattanti, per numero di settori coinvolti e per la diffusione sul territorio. Ecco le più significative finora annunciate.
Martedì 4 novembre è previsto uno sciopero nazionale del comparto scuola e università, indetto dal sindacato SISA. La protesta coinvolge personale docente, ATA e universitario, con contratto sia a tempo indeterminato sia a tempo determinato.
Chi ha figli a scuola o lavora nel settore, farà bene a verificare se la propria istituzione ha comunicato modalità, eventuali fasce garantite o sospensioni.
Mercoledì 5 novembre è prevista l’astensione del lavoro per i medici di medicina generale, a cura del sindacato SNAMI. L’agitazione riguarda il “ruolo unico”, che viene percepito come una trasformazione molto significativa della medicina territoriale.
Chi ha visite programmate, o lavora in ambito sanitario, potrebbe verificare se la propria regione o Asl ha comunicato slot garantiti o modifiche.
Giovedì 6 novembre toccherà al personale delle farmacie private, con lo sciopero indetto dalle federazioni di categoria (FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL e UILTUCS). L’oggetto della protesta è il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, scaduto il 31 agosto 2024.
Se frequentate spesso farmacie private o avete bisogno di farmaci in quei giorni, vale verificare orari o cambi di apertura.
Una data chiave sarà venerdì 14 novembre: lo sciopero durerà 4 ore (dalle 13 alle 17) e interesserà il personale della ENAV, per il traffico aereo.
Un’altra giornata potenzialmente di grande impatto è venerdì 28 novembre, quando sono convocati scioperi generali della durata di 24 ore per categorie pubbliche e private, che comprendono anche il trasporto ferroviario e autostradale.
Chi ha un viaggio in programma, o si muove per lavoro in quei giorni, è opportuno tenga d’occhio aggiornamenti e alternative previste.
Oltre agli scioperi nazionali, ci sono diverse proteste di carattere regionale o cittadino che possono creare disagi anche se in un’area più circoscritta. È utile tenerle presenti, soprattutto se vivete o vi spostate in quelle zone.
Il 7 novembre è programmato uno sciopero di 24 ore del personale ATM a Milano, promosso da Al‑Cobas. Potrebbero essere interessati metro, tram, bus urbani ed extraurbani.
Se siete pendolari o vivete nell’area milanese, suggeriamo di verificare orari di garanzia, percorsi alternativi o smart-working.
Sempre il 7 novembre sono previste agitazioni nei trasporti urbani/extraurbani a Palermo (AMAT), Messina (ATM) e Latina (CSC Mobilità).
In queste città, l’impatto potrebbe essere molto concreto anche per spostamenti brevi.
Il 20 novembre è in agenda uno sciopero di 8 ore delle autolinee Conerobus ad Ancona.
Se state programmando viaggio o attività nella zona, è utile considerare un margine di tempo extra.
Il 30 novembre è stata proclamata un’astensione di 4 ore (dalle 8:45 alle 12:45) per il personale ATM di Milano (sindacato CONFIAL‑TRASPORTI).
Una data da segnare, in particolare per chi utilizza i mezzi la mattina.
Essere informati è il primo passo per non farsi trovare impreparati: ecco qualche suggerimento pratico.
Novembre 2025 si presenta come un mese intenso ma gestibile, se affrontato con un po’ di consapevolezza e organizzazione. Le agitazioni coinvolgeranno diversi settori, ma sapere in anticipo può ridurre l’impatto sulla quotidianità.
Che si tratti di un pendolare che prende il treno, di un genitore che deve accompagnare i figli a scuola o di chi lavora in un servizio critico, avere il calendario e qualche accorgimento aiuta a mantenere eleganza, serenità e gestione ottimale.
Resta il consiglio finale: non far passare lo sciopero come un ostacolo, ma vederlo come un segnale — spesso un campanello d’allarme — su come funzionano i servizi che quotidianamente utilizziamo.
2025-11-04T07:07:04Z