Arriva dall’Italia un’importante indicazione all’Unione europea in tema di pluralità tecnologica (libertà di scelta tra le alimentazioni «green» sul mercato) e collaborazione concreta tra i soggetti coinvolti nel processo di decarbonizzazione della mobilità e dei trasporti. Unem (Unione energie per la mobilità, in pratica l’ex Unione petrolifera) e Motus-E, (l’associazione italiana che riunisce gli operatori della mobilità elettrica) il prossimo 25 febbraio, con i rispettivi presidenti, Gianni Murano e Fabio Pressi, sigleranno un protocollo d’intesa per la realizzazione e lo sviluppo delle infrastrutture di ricarica elettrica presso gli impianti stradali e autostradali di distribuzione dei carburanti.
Il segnale che arriva da Roma va in direzione dell’unione d’intenti e contro le divisioni tra chi opera in generale nella mobilità, nei trasporti e nel mondo dell’energia che prestano il fianco a ideologie e strumentalizzazioni politiche.
2025-02-18T10:09:09Z