NUOVA LEGGE USA CONTRO I SITI PIRATA: BLOCCO DEI PORTALI STRANIERI

La rappresentante statunitense Zoe Lofgren ha presentato un disegno di legge che mira a consentire ai tribunali di ordinare il blocco dell'accesso ai siti web esteri maggiormente coinvolti nella violazione del copyright. Il provvedimento, denominato Foreign Anti-Digital Piracy Act, intende fornire agli titolari dei diritti d’autore la possibilità di richiedere ingiunzioni legali che obblighino i principali fornitori di servizi internet e risolutori DNS, come Google e Cloudflare, a impedire l'accesso a questi portali. La misura riguarderebbe esclusivamente quelle società con un fatturato annuo superiore a 100 milioni di dollari.

Questa proposta segna una svolta rispetto ai tentativi precedenti di bloccare siti pirata, in quanto include in modo esplicito anche i fornitori di servizi DNS, aumentando così l'efficacia della legge. L'intento di questa legislazione è quello di ridurre la pirateria digitale, proteggendo i diritti degli autori e le opere protette da copyright. Charles Rivkin, CEO della Motion Picture Association, ha subito espresso il suo sostegno al progetto, evidenziando l'importanza di combattere la diffusione di contenuti pirata.

Una proposta non esente da critiche

Tuttavia, la proposta non è esente da critiche. Public Knowledge, un gruppo che difende i diritti dei consumatori, ha definito la legge come un atto di "censura", preoccupato per le possibili implicazioni sul libero accesso alle informazioni online. Secondo i critici, questa normativa potrebbe potenzialmente limitare la disponibilità di contenuti legittimi e mettere a rischio la libertà di espressione su Internet. Nonostante queste preoccupazioni, la proposta prevede delle garanzie per evitare abusi.

I siti web coinvolti avrebbero infatti la possibilità di contestare gli ordini di blocco preliminari entro 30 giorni, con un processo di revisione giudiziaria che permetterebbe di esaminare accuratamente ogni caso prima che venga emesso l'ordine definitivo. Il dibattito che circonda questa proposta di legge è acceso, con diversi schieramenti che si confrontano sul giusto equilibrio tra la lotta contro la pirateria online e la protezione dei diritti fondamentali degli utenti di Internet. Mentre alcuni la vedono come una misura necessaria per tutelare l'industria creativa, altri temono che possa rappresentare una minaccia alla neutralità della rete e al libero flusso di informazioni.

2025-02-04T12:49:11Z