MUTUO PER LA PRIMA CASA E A TASSO FISSO: ECCO PERCHé E A QUALI CONDIZIONI CHIEDONO UN PRESTITO I VENETI. IN MEDIA LA RICHIESTA è DI 114MILA EURO

Acquisto prima casa. Nel 96% dei casi questo è il motivo per cui i veneti chiedono un mutuo. E la maggior parte di loro preferisce un tasso fisso. La fotografia della situazione è stata scattata da Tecnocasa in collaborazione con Kìron Partner, che ha preso in considerazione i mutui ipotecari sottoscritti attraverso le agenzie a marchio Kìron ed Epicas nel I semestre 2024 e li ha confrontati con l’anno precedente analizzando in particolare: scopo del finanziamento, tipologia di tasso, durata e importo medio del mutuo. Ecco il risultato della ricerca.

 

Scopo del finanziamento

L’acquisto della prima casa in Veneto è la motivazione principale per la quale si sottoscrive un mutuo e rappresenta il 96,6% del totale delle richieste. Chi opta per la sostituzione o la surroga rappresenta l’1,6%. Le operazioni di consolidamento dei debiti costituiscono lo 0,1%. Chi invece fa ricorso al finanziamento per ottenere maggiore liquidità, per motivazioni diverse da quelle dell’acquisto dell’abitazione a fronte di garanzie patrimoniali, rappresenta lo 0,3% del totale. E’ pari allo 0,3% la percentuale di coloro che accendono un mutuo per costruire o ristrutturare la propria abitazione. Interessante analizzare anche quanti scelgono un finanziamento per l’acquisto della seconda casa e che costituiscono l’1,2%. Rispetto al periodo precedente rileviamo una crescita per l’acquisto della prima casa del +1,6%, acquisto della seconda casa del +0,5% e un calo per liquidità del -0,4%, sostituzione e surroga del -1,9%. Pressoché invariate le altre finalità.

 

Tipologia di tasso

Le dinamiche degli indici di riferimento evidenziano tassi che hanno raggiunto nuovamente valori storicamente minimi e un costo del prodotto (spread) medio più contenuto rispetto agli anni passati. In questo periodo in Veneto il 90,1% dei mutuatari ha optato per un prodotto a Tasso Fisso. La seconda scelta è stata quella per il prodotto a Tasso Misto con il 4,2% delle preferenze. Rispetto al periodo precedente rileviamo una crescita per i prodotti a tasso fisso del +18,2% e un calo per i prodotti a tasso variabile del -17,6%. Pressoché invariati gli altri prodotti.

• Tasso variabile: rata collegata nel tempo ad un tasso di riferimento (Euribor o BCE) che ad ogni variazione positiva o negativa ne aumenta o diminuisce la rata.

• Tasso variabile con CAP: tasso variabile puro con l’opzione di avere un tetto massimo da non superare.

• Tasso fisso: rata invariata in quanto il tasso è definito nel momento della sottoscrizione in funzione del parametro di riferimento (EurIRS).

• Tasso misto: mutuo flessibile con la possibilità di passare da una rata a tasso fisso ad una a tasso variabile o viceversa.

 

Durata del mutuo

A livello nazionale la durata media del mutuo è di 26,6 anni, mentre nel semestre precedente era pari a 26,7 anni. In Veneto la durata media è pari a 27,3 anni, mentre nel semestre precedente era pari a 27,4 anni. Segmentando per fasce di durata, emerge che il 70,4% dei mutui ha una durata compresa tra 26 e 30 anni, il 15,7% si colloca nella fascia 21-25 anni, l’8,4% ricade nella durata 16-20 anni, il 5,4% si colloca nella fascia 10-15 anni. I prestiti ipotecari di durata inferiore a 10 anni rappresentano solamente lo 0,1% del totale, a causa dei costi elevati della rata mensile.

 

Importo del mutuo

Nel I Semestre del 2024 l’importo medio di mutuo erogato sul territorio nazionale è stato pari a 114.900 euro, mentre nel semestre precedente ammontava a 114.500 euro. In Veneto il ticket medio è risultato pari a circa 114.300 euro, mentre nel semestre precedente ammontava a 111.100. Suddividendo il campione per fasce di erogato, si nota come la ripartizione sia più sbilanciata verso importi di medio-bassa entità. Lo 0,9% dei mutui erogati, infatti, ha un importo inferiore a 50.000 €. Il 40,4% dei mutui ha un importo appartenente alla fascia ≥ 50.000 e < 100.000 €. Il 44,1% dei mutuatari ha ottenuto un finanziamento da 100.000 € a 150.000 €. Il 10,6%, invece, si colloca nella fascia successiva, ≥ 150.000 e < 200.000 €. La percentuale dei mutui che superano i 200.000 € è pari a 3,9%.

2025-01-11T13:28:34Z