LA GERMANIA SPINGE SUL FOTOVOLTAICO CON UNA NUOVA STRATEGIA: OBBIETTIVO 2030

La Germania desidera confermarsi locomotiva d’Europa, non solo sul fronte economico, ma anche su quello ecologico, ambientale ed energetico, sempre più strategico. Il Paese ha avviato per questo una nuova strategia fotovoltaica.

Lo Stato federale spingerà con decisione su iter più rapidi e snelli, dando priorità agli impianti a terra e al cosiddetto agrivoltaico oltre che alle facilitazioni per le Comunità Energetiche e anche per il fotovoltaico domestico.

L’energia solare è una delle fonti rinnovabili più economiche, efficaci e ampiamente disponibili, per questo molti la ritengono la migliore soluzione per la generazione di elettricità nel prossimo futuro.

Il Ministro dell’Economia tedesco, Robert Habeck, si trova perfettamente d’accordo con questa visione e lo stesso si può dire di tutto il governo di cui fa parte.

Quello che si sta per aprire è un nuovo importante capitolo nella storia energetica della Germania, all’orizzonte inoltre si intravede un concreto possibile punto di incontro fra Habeck e Scholz sulla strategia da adottare per abbassare il costo unitario dell’energia elettrica, possibilmente in tempi rapidi.

La nuova strategia solare della Germania

La nuova strategia solare della Germania ha già preso forma attraverso un documento di 45 pagine che delinea con chiarezza una serie di misure e interventi mirati, utili ad accelerare l’espansione dell’impiego dell’energia solare.

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Nei principali interventi previsti ricadono il facilitare le installazioni e la formazione di nuovi lavoratori per il comparto.

Saranno in tutto ben 11 i diversi campi d’azione, che spazieranno dalle politiche energetiche, a novità sul fronte normativo, passando come detto per interventi formativi mirati, indispensabili per la formazione di lavoratori altamente qualificati.

La strategia tedesca prevede un sempre maggiore uso, pubblico e privato, del fotovoltaico, già nel giro di pochi anni. Si pensa all’installazione di 11 GW di impianti fotovoltaici a terra dal 2026 in poi.

Si punterà molto in particolare sulle aree più svantaggiate o su quelle poco valorizzate, ci saranno installazioni in siti industriali e commerciali e si lavorerà intensamente anche sul rafforzamento di sistemi speciali, come quelli offshore e agrivoltaici.

Mobilità: impegni anche per strade e ferrovie

Infine, gli interventi tedeschi non tralasceranno neppure il fotovoltaico su autostrade e linee ferroviarie, che verrà fortemente potenziato.

Per quanto riguardo gli impianti commerciali, la Germania sosterrà la solarizzazione, sempre con ambiziosi obiettivi di crescita, che inizieranno anche in questo caso a partire dal 2026.

Sul fronte degli impianti domestici, compresi quelli più piccoli, si parla del cosiddetto fotovoltaico da balcone, si prevede una forte semplificazione per gli obblighi di comunicazione e l’inserimento dei connettori solari tra le modifiche strutturali degli edifici. Ci saranno quindi modifiche alla legge sulla proprietà e sulla locazione.

Il Paese si sta poi muovendo, sempre in un’ottica di semplificazione, per una standardizzazione tecnica, che aumenterà la soglia di potenza degli impianti domestici a 600 W.

Grazie a tutti questi interventi congiunti, entro il 2030, la quota di energie rinnovabili, nel consumo lordo di elettricità in Germania, dovrebbe essere dell’80%, ovvero di parla di una capacità installata di 215 GW. Se si riuscirà a realizzare quanto voluto, entro il 2030 il fotovoltaico contribuirà in modo sostanziale ad alimentare case, industrie e strutture pubbliche della Germania, che potrebbe davvero fare scuola, ancora una volta, in Europa.

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