L’IMPEGNO PER LA DECARBONIZZAZIONE NEL SETTORE AUTOMOBILISTICO: IL RUOLO DELL’IDROGENO E DEGLI E-FUEL

L’impegno per la decarbonizzazione nel settore della mobilità coinvolge tutte le tecnologie disponibili, tra cui gli e-fuel e l’idrogeno, che offrono interessanti prospettive di sviluppo per i motori a combustione interna. Per ottenere un vero cambiamento, sono necessari però anche un forte sostegno e una visione lungimirante da parte dei politici e delle istituzioni. Riassumendo, questi sono i punti principali emersi nell’evento “Hydrogen for Zero-CO2 Internal Combustion Engines” al campus Bovisa del Politecnico di Milano.

I docenti del Dipartimento dell’Energia dell’ateneo milanese hanno illustrato le potenzialità e le sfide della tecnologia ad idrogeno. La bassa densità energetica dell’idrogeno rappresenta la vera sfida che rischia di compromettere l’efficienza dei futuri motori ad idrogeno. Secondo i professori, si sente anche la necessità di sviluppare iniettori specifici da gestire con bassa lubrificazione e viscosità. Nel complesso, l’idrogeno resta tra i protagonisti delle strategie per la decarbonizzazione e può contribuire in larga misura al conseguimento degli obiettivi dell ‘European Green Deal, compreso il target di zero emissioni entro il 2050.

Come sottolineato durante l’evento, l’Unione Europea deve affrontare i differenti interessi nazionali che già ora hanno portato a confronti e decisioni non unanimemente condivise, come ad esempio il tema dei biocarburanti e degli e-fuels.

Il settore dell’auto è già pronto all’utilizzo degli e-fuels e ciò potrebbe dare un forte impulso anche all’idrogeno in una fase storica in cui si sta andando verso l’elettrificazione del comparto automotive. Ma diventa necessario ottenere un mix energetico ottimale, evitando di ricorrere ad una sola strategia che potrebbe avere effetti collaterali non solo sul fronte dell’ambiente ma anche e soprattutto sul fronte economico europeo e mondiale. L’uso dell’idrogeno nel settore automotive potrebbe svolgere un ruolo importante, ma è necessaria una “alleanza” condivisa e forte tra le istituzioni, il mondo della politica e ovviamente il mondo delle quattro ruote.

2023-06-01T09:40:00Z dg43tfdfdgfd