CAIVANO, PARTONO I LAVORI DEL NUOVO AUDITORIUM

Parte a Caivano la realizzazione del nuovo Polo della Cultura, per il quale sono stati stanziati dal Governo 12 milioni di euro. «Oggi, con la posa della prima pietra, non si dà solo il via alla costruzione del nuovo auditorium, ma si conferma un percorso voluto dal Governo che sta portando ad una nuova Caivano», ha detto il ministro della Cultura, Alessandro Giuli. «Lo Stato - ha aggiunto - dimostra di esserci come ha fatto nei mesi scorsi con la rigenerazione delle strutture sportive, e oggi con la ricostruzione delle infrastrutture culturali».

L’Auditorium Caivano Arte, costruito negli anni ‘90, con un progetto finanziato dalla legge per l’edilizia popolare ex 219, era in uno stato generale di degrado e abbandono, con strutture ammalorate sia in elevazione sia nelle fondazioni, con infiltrazioni d’acqua. Dopo un esame dei costi e dei benefici, si è deciso di demolire la struttura esistente e costruirne una nuova, più funzionale e rispondente agli attuali requisiti richiesti dalla normativa vigente. La nuova struttura potrà ospitare e promuovere eventi artistici, capaci di offrire molteplici servizi di natura culturale e di intrattenimento, in grado di interessare un pubblico eterogeneo.

La struttura potrà essere utilizzata anche per lo svolgimento di attività congressuali, di studio e di formazione territoriale.

Il progetto prevede la realizzazione di un auditorium di circa 500 posti, un’arena per circa 700 spettatori, delle sale multimediali polivalenti e degli spazi museali. Tutti gli interventi saranno eseguiti nel rispetto dell’ambiente, dell’efficientamento energetico e della sicurezza, nel rispetto delle normative vigenti.

Il progetto è finanziato per 12 milioni dal ministero della Cultura, per circa 1,12 milioni con risorse FSC per il finanziamento del CIS “Dalla Terra dei fuochi al giardino d’Europa” e per circa 2,44 milioni con fondi del Commissario Straordinario a valere su risorse FSC 2021-2027.

La visita del Ministro a Caivano, accompagnato dal Sottosegretario Gianmarco Mazzi, è stata anche l’occasione per poter ascoltare un’esibizione del “Piccolo Coro di Caivano”, progetto di intervento del Governo nato in collaborazione con il “Piccolo Coro dell’Antoniano”. Il coro nasce sul modello dello Zecchino d’Oro ed è un potente simbolo di rinascita sociale che coinvolge 40 bambini di Caivano e le loro famiglie.

Il “modello Caivano” ha dato spunto ad un ulteriore provvedimento, nei giorni scorsi, il Dl Caivano bis, fortemente voluto dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che lo declina su altre otto periferie italiane da riqualificare.

2025-03-19T08:06:14Z